Permacultura: cos’è?

Il termine permacultura è stato creato da Bil Morrison e Dadiv Holmgren, e deriva da due parole: “permanent” e “agricolture” ovvero un’agricoltura permanente. Questo tipo di coltivazione si basa su un sistema ecologico di modello agricolo che diminuisce ed elimina i sistemi energivori, ovvero quei sistemi che permettono di coltivare basandosi solamente sull’intervento umano e utilizzando esclusivamente energie fossili come i fertilizzanti. Questo modello agricolo è basato sul rinnovo automatico della vita delle piante come una foresta per esempio, che attraverso il suo ecosistema ogni anni si riproduce in autonomia.

Come funziona

Ogni tipo di pianta ha degli amici e dei nemici, questo tipo di strategia ecologica permette di coltivarle senza l’uso di additivi e concimi perchè all’interno dell’ecosistema sono già presenti altri fattori (come altre piante o insetti) che ne permettono la vitalità eliminando alla base i batteri che possono costituire un problema per la crescita regolare e sana del vegetale.

Come applicarlo

Ovviamente bisogna avere a disposizione un pezzo di terra e, aiutandosi con libri e corsi realizzati a questo scopo è possibile capire il funzionamento dell’ecosistema e applicarlo ai nostri ortaggi. Se non si abita in campagna è comunque possibile sostenere la permacultura acquistando prodotti derivanti da questo tipo di coltivazione che si trovano vicino alle aree urbane, oppure affidandosi a un gruppo equo-solidale che sostiene le piccole attività agricole della zona. E’ anche possibile fare una piccola serra indoor aiutandosi con consigli di esperti.

La permacultura è un sistema di auto-produzione che coinvolge non solo il territorio circostante ma che aiuta l’intero escosistema mondiale, offrendo prodotti completamente naturali e diminuendo stress e inquinamento.

 

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