Fare trading online con piattaforme regolamentate

Per chi inizia a fare trading online, il primo passo da affrontare con estrema attenzione è quello relativo alla scelta della piattaforma con cui operare.

I broker non sono infatti tutti uguali e, anzi, nel passato alcuni di loro si sono ripetutamente macchiati di una serie di comportamenti estremamente discutibili. Tra i più frequenti vanno ricordati l’utilizzo disinvolto dei soldi versati sul proprio conto dai trader o le difficoltà frapposte ai clienti nel prelievo dei fondi. Comportamenti che hanno infine spinto gli stessi utenti che ne sono stati vittime a denunciare il tutto, in particolare sui forum online in cui si dibattono tematiche relative al trading online. Basta così cercare su Google le truffe dei broker per avere un quadro abbastanza allarmante al proposito, tale da indurre molti potenziali clienti a battere immediatamente in ritirata.

Tutto ciò ha naturalmente spinto le autorità di vigilanza dei mercati finanziari a reagire con estrema durezza, ad esempio emettendo una black list di broker infedeli, come quelli segnalati da AMF, l’ente francese.

Anche sul piano normativo si è proceduto al varo di regole in grado di ripulire il mercato o comunque rendere difficile la vita alle piattaforme poco serie. La direttiva MiFID, redatta a livello europeo, ne è una eloquente testimonianza.

Chi però vuole sottrarsi al rischio di scegliere un broker inadeguato, deve guardare con attenzione alle certificazioni, ovvero ai permessi vantati dai gestori delle piattaforme di trading online, a partire magari da quella di CySec, l’ente che regola il mercato cipriota. Chi ha una certificazione di questo genere, come GTCM, offre quindi solide garanzie.

GTCM: le certificazioni

GTCM è la piattaforma per il trading online di proprietà della società Depaho Ltd, azienda che ha sede legale a Cipro. Il nome è in pratica l’acronimo di Global Trading Capital Market ed è ormai diventato sinonimo di sicurezza per i trader che decidono di adottare questa piattaforma come tramite per i propri investimenti finanziari.

Una garanzia attestata proprio dal possesso della certificazione rilasciata da CySec, ritenuta dagli addetti ai lavori la più importante in assoluto a livello continentale.

Perché la licenza dell’ente che regola il mercato dell’isola è così importante? Il motivo è molto semplice: per ottenerla, il broker che la richiede deve dimostrare di seguire una serie di standard estremamente rigorosi. Ad esempio deve separare rigidamente i propri fondi da quelli depositati sul proprio conto dai clienti, per evitare commistioni molto pericolose, che si sono del resto regolarmente verificate in passato.

Oltre a quella rilasciata da CySec, però, GTCM può vantare altre licenze probanti, a partire da quella della Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), l’ente di vigilanza delle attività finanziarie che si svolgono sul territorio italiano. O come quelle di FCA (Financial Conduct Authority), l’ente di vigilanza britannico, o ancora di BaFin (Bundesanstalt fur Finanzdienstleistungsaufsicht), in Germania. Si tratta di licenze che vengono concesse soltanto a chi segua nel dettaglio le prescrizioni di MiFID, la direttiva emanata a livello europeo recependo gli standard più rigorosi in voga sui mercati nordici.

Proprio il numero di riconoscimenti internazionali ottenuti, fa di GTCM un broker serio ed affidabile da punto di vista di licenze e regolamentazioni.

Una ulteriore garanzia: il fondo di compensazione

Oltre al discorso relativo alle certificazioni, c’è però un altro punto molto importante a favore di GTCM, ovvero la registrazione al CIF (Cypriot Investment Firm), anche essa considerata una garanzia stringente sul fatto che siano osservate tutte le normative chiamate a regolare il settore. Tra le regole che occorre seguire in questo caso, c’è quella relativa al Fondo di compensazione degli investitori, ovvero di quello rivolto in maniera esclusiva al risarcimento dei trader. Distinto dal capitale sociale e dai fondi dei clienti, esso è chiamato a coprire eventuali disguidi che possono arrecare danni agli utenti, come ad esempio gli errori di esecuzione o trasmissione degli ordini immessi. La rete di protezione elevata in tal modo va a coprire in modo particolare tutti i trader non professionali, ovvero gli utenti che vengono registrati alle piattaforme in qualità di privati e di conseguenza non classificati alla stregua di fornitori di servizi.

Il fondo di compensazione è una ulteriore garanzia sulla totale affidabilità di GTCM, da valutare quindi con estrema attenzione in fase di scelta.

Cosa si può tradare con GTCM

Il discorso relativo agli ambiti in cui si può operare iscrivendosi a GTCM riveste anch’esso una importanza non trascurabile.

Con la piattaforma cipriota si può infatti investire in quattro campi: mercato valutario (Forex), commoditie (materie prime), CFD (acronimo di Contract for Difference) e Future.

Si tratta quindi di un ampio range tra cui scegliere, tale da rivolgersi ai trader tradizionalisti o a quelli che amano operare in campi più specialistici.

Naturalmente la scelta dipende dai gusti e dal profilo stesso dell’utente. Chi si interessa di politica e macroeconomia potrebbe essere più orientato al mercato delle valute, mentre gli amanti del rischio potrebbero trarre maggiore soddisfazione dai CFD, apprezzandone magari anche il fatto che per potervi investire non è necessaria la proprietà dell’asset, con il corollario di non dover pagare tasse al riguardo.

I conti offerti da GTCM

Una delle peculiarità che distinguono GTCM è la differenziazione, ovvero la presa d’atto che non esiste una sola tipologia di investitore. Ne consegue quindi una grande versatilità, che viene messa in evidenza anche dalla volontà di andare incontro alle esigenze di tutti, in particolare prevedendo ben sei tipologie di conto differente. Ogni account si differenzia per fattori come il deposito iniziale o gli strumenti offerti all’utente per poter portare avanti le sue operazioni.

Per i trader alle prime armi è disponibile il conto Discovery, con un deposito minimo di 200 euro, che prevede leva 1:200, strumenti formativi gratuiti e account manager personale.

Salendo si possono poi sottoscrivere i conti Silver, Gold, Platinum, Premium e Vip. In particolare il conto Vip prevede un deposito minimo attestato a 10mila euro, avvisi tramite finestre pop-up, lo sconto spread sulle materie prime, sui Futures e sulle principali coppie valutarie, la piattaforma scaricabile in maniera del tutto gratuita e il trading insider.

Le piattaforme messe a disposizione da GTCM

La differenziazione e la versatilità di GTCM sono poi ulteriormente dimostrate dalla scelta di mettere a disposizione dei suoi clienti due distinte piattaforme che sono in effetti molto diverse tra di loro.

La prima è ProFIT, una piattaforma base in grado di assicurare differenti modalità di funzionamento: si può scaricare il software su un personal computer o su un laptop, mediante il proprio browser, oppure su un dispositivo mobile, tablet o smartphone, tramite i relativi sistemi di navigazione. In tal modo è possibile monitorare le posizioni che si decida di aprire da qualsiasi postazione e in qualsiasi momento della propria giornata. La piattaforma è multilingue, quindi anche in italiano, e consente non solo di portare avanti i propri investimenti, ma anche di avere una finestra costantemente aperta sul mondo finanziario, avendo quindi accesso ad informazioni utili per il proprio commercio. Il tutto reso ancora più semplice da una interfaccia estremamente intuitiva, accessibile anche dagli utenti meno esperti e ideata proprio per facilitare l’approccio al trading online.

La seconda piattaforma è Meta Trader 4, una versione notevolmente più sofisticata rispetto a PROfit e dedicata in particolare agli utenti che guardano al trading online come la propria attività principale. A renderla tale sono i supporti studiati al fine di garantire la massima efficienza e per tale via facilitare al massimo la vita di chi non può permettersi di sbagliare troppo. Un modo di limitare il rischio connesso al trading online, unendosi alle strategie elaborate dall’utente.

Il conto demo

Altro strumento di salvaguardia previsto da GTCM a favore dei trader alle prime armi è poi il conto demo, ovvero quella particolare modalità che consente di simulare operazioni di mercato, senza rischiare di vedere prosciugato il proprio conto sin dalle prime operazioni. In pratica la versione demo va a simulare le condizioni del mercato reale, con tutta la sua complessità, mettendo il trader principiante di fronte alla realtà che dovrà affrontare una volta che si sentirà pronto.
Le operazioni decise, le strategie adottate, saranno messe in opera in un ambito che è quello tipico del trading online, senza però vincere o perdere nulla. Un’ottima occasione per testare il livello di avanzamento del proprio know-how e di saggiare le proprie capacità di controllo, anche se andrebbe aggiunto come la versione demo non sia in grado di raggiungere i livelli di tensione del mercato reale proprio per il fatto di non presupporre perdite.

Le opinioni sul broker

Molto interessante è anche il capitolo relativo alle opinioni degli utenti su GTCM, in quanto sui forum di discussione presenti online si possono trovare pareri abbastanza variegati. A fronte di alcuni utenti che si lamentano per disavventure in cui sarebbero incappati, spesso però non esplicitate, vi sono molti pareri largamente positivi.

Un aspetto che viene toccato spesso è quello dell’assistenza, che in molti casi viene segnalata come estremamente puntuale e in grado di risolvere i problemi, soprattutto quelli relativi al ritiro dei fondi dal proprio conto. Altri utenti segnalano invece negativamente la relativa insistenza con cui i consulenti della piattaforma li contatterebbero per sollecitare investimenti, riconoscendo però allo stesso tempo la professionalità con cui gli stessi cercano di seguire e indirizzare la clientela.

Il giudizio finale

Da quanto detto sinora, si può concludere affermando che il giudizio su GTCM non possa che essere positivo, almeno dal punto di vista dell’affidabilità. Il fatto di poter vantare una lunga serie di certificazioni e gli strumenti posti a garanzia soprattutto dei trader non professionisti, in particolare il fondo di compensazione, escludono in partenza la piattaforma dalla black list dei broker bollati come vere e proprie truffe dagli stessi utenti.

Il largo paniere di investimenti resi possibili, la presenza di due piattaforme in grado di andare incontro alle esigenze sia dei trader esperti che di quelli alle prime armi, il conto demo e gli strumenti formativi messi a disposizione, fanno del broker cipriota un punto di riferimento per chi si avvicini al trading online e non voglia trovarsi a combattere sin dall’inizio con complicazioni tali da rendere impossibile concentrarsi sull’investimento.