Gli attrezzi indispensabili per il fai da te

Che siano i primi tentativi o una passione maturata negli anni, il fai da te è un hobby che accomuna moltissime persone. La soddisfazione di aver portato avanti un progetto affidandosi solamente alle proprie forze e alle proprie capacità è sempre sufficiente a giustificare tutto il tempo speso dietro ad un lavoro.

Alcuni nel tempo diventano addirittura esperti di fai da te, capaci di riparare mobili e scaffali, fino ad arrivare a progettarli autonomamente. I più avventurosi si spingono anche in piccoli lavori di elettrotecnica ed idraulici, con risultati spesso di alto livello.

Ogni amante del fai da te ama i propri attrezzi e non ne farebbe mai a meno, costruendosi piano piano una collezione di strumenti e macchine che ampliano le possibilità, rendendo alcuni lavori semplici ed immediati.

Attrezzi e strumenti più comuni

Cacciaviti di ogni tipo, martelli, seghe ed una collezione di chiavi inglesi. Questi sono i primi oggetti che vanno a comporre la cassetta degli attrezzi di una persona che si avvicina al fai da te. Spesso ereditati o acquistati in blocco, formano la base per svolgere quei lavori più semplici e poco impegnativi, come smontare un mobile o fare piccoli lavori di falegnameria.

In generale un buon kit è formato da almeno una copia di questi oggetti: cacciaviti di varie dimensioni e punte, pinze a becco, tronchesi, chiavi inglesi e brugole, martelli e mazzuoli, forbici a cesoia ed un assortimento di viti autofilettanti, chiodi, bulloni e rondelle.

Questo è un ottimo punto di partenza, che nel tempo può essere ampliato con oggetti più completi e semplici da utilizzare.

Un’aggiunta necessaria fin da subito è quella del trapano, meglio se con funzione avvitatore perché fondamentale per velocizzare i lavori di montaggio e smontaggio dei mobili. Un trapano corredato di punte è un’aggiunta che viene fatta quasi immediatamente, anche se è molto facile che ce ne sia almeno uno in ogni casa.

Per coloro che si specializzano nella lavorazione del legno (che in generale è per tutti il primo approccio con il fai da te), altre aggiunte importanti sono una piallatrice elettrica ed una sega ed una sega da banco, anch’essa elettrica. Questi due strumenti entrano in gioco nelle fasi di taglio e rifinitura, creando tagli netti e superfici uniformi, ideali per essere trattate e verniciate.

A completare l’essenziale c’è poi un vero e proprio banco di lavoro, stabile e pesante, ma soprattutto sufficientemente spazioso da permettere di fare tutti i lavori in sicurezza.

Alzare sempre il livello

Quando un hobby diventa passione è naturale ricercare strumenti più raffinati e funzionali, rendendo quei lavori lunghi, noiosi ed approssimativi nient’altro che un passaggio rapido che restituisce risultati perfetti.

Ciò si ottiene sia migliorando in tutte quelle abilità richieste dal fai da te, sia utilizzando strumenti semi-professionali capaci di dare risultati di alto livello.

Rimanendo sulla lavorazione del legno, molto probabilmente l’acquisto successivo sarà un tornio che possa consentire lavorazioni più raffinate sotto il profilo della decorazione e del dettaglio. Sarà poi seguito poi da una sega circolare più grande e potente della sega da tavolo di cui si è già in possesso. A questi si aggiunge poi un graduale upgrade dei propri strumenti per andare incontro ad un flusso di lavoro più rapido e lineare.

Se già prima la sicurezza era molto importante, migliorando i propri strumenti ed utilizzandone di più potenti e professionali questa assume un ruolo ancora più rilevante. Proprio per questo motivo per completare la lista di attrezzi indispensabili parleremo di alcuni dispositivi di protezione.

In primis abbiamo gli occhiali protettivi, fondamentali nel momento in cui si utilizza un tornio o si è in prossimità di schegge volanti. Allo stesso tempo, per proteggersi dalle polveri microscopiche che vanno a crearsi, abbiamo le mascherine, il cui filtro va cambiato periodicamente. Infine per proteggersi da tagli e ferite gravi (spezie nell’utilizzo della sega a nastro), è importante indossare dei guanti protettivi sufficientemente resistenti. Seppur costosi, grandi e pesanti, esistono anche dei guanti realizzati in un tessuto particolare capace di bloccare la rotazione delle lame, prevenendo ferite che potrebbero portare alla perdita di un dito: un investimento che conviene fare per salvaguardare la propria salute.

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