3 consigli per stirare correttamente una camicia

La camicia è uno degli indumenti più complicati da stirare ma anche quello su cui una perfetta stiratura fa apprezzare il valore del capo di abbigliamento. La delicatezza del tessuto e la struttura non propriamente lineare, rendono il processo di stiro una vera e propria arte. Nell’articolo di oggi passeremo in rassegna alcuni suggerimenti che, se seguiti, faranno la differenza sul risultato finale.

Attenzione all’asciugatura

È bene precisare subito che la perfetta stiratura di un capo di abbigliamento, in particolare di una camicia, inizia ancor prima di aver accesso il ferro da stiro: già da quando si toglie la camicia dalla lavatrice, infatti, bisogna fare attenzione ad alcuni aspetti che potrebbero compromettere tutto lo sforzo successivo se non considerati. L’asciugatura, esempio, non è un fatto irrilevante. Provate a pensare di dover stirare una camicia lasciata appallottolata nella lavatrice al termine della centrifuga. Riportarla a una superficie perfettamente piana è praticamente impensabile. Per facilitare il lavoro di stiraggio, allora, la prima accortezza è quella di asciugare la camicia stendendola appesa a una gruccia, così da sfruttare il potere della gravità per evitare la formazione delle grinze. Se ciò non fosse possibile, preferire una centrifuga non troppo violenta, così da partire con un capo non troppo compromesso, e poi aiutarsi con le mani per una prima distensione del tessuto.

Stirare la camicia: da dove cominciare?

Terminata l’asciugatura si arriva alla fare di stiro vera e propria. Primo punto: far scaldare adeguatamente il ferro. Cosa vuol dire “adeguatamente”? Essenzialmente due cose: primo, capire qual è la temperatura da rispettare in base al tessuto della camicia. Secondo, individuata la temperatura, fare in modo che il ferro la raggiunga tutta. Fatto questo, non resta che posizionare la camicia sull’asse da stiro o comunque su una superficie piana che favorisca la distensione comoda del tessuto. A questo punto si potrà iniziare a passare il ferro sulla camicia. Ma da dove si inizia? In effetti la camicia ha un preciso punto di attacco che è il colletto. La prima cosa da fare, quindi, sarà di stenderlo per bene sull’asse, assicurandosi che non vi siano grinze. Quindi si passerà il ferro prima su un verso e poi sull’altro. Terminato il colletto sarà il momento delle spalle, anche in questo caso sia avanti, sia indietro. Terminate le spalle si potrà procedere sulla parte del busto. Nell’affrontare il fronte del busto bisognerà fare attenzione a due aspetti:

  • Iniziare sempre sulla porzione di camicia priva della fila di bottoni. Una buona distensione di questa porzione faciliterà anche lo stiraggio dell’altra;
  • Nell’affrontare la porzione con in bottoni, utilizzare la punta del ferro per stirare gli spazi tra un bottone e l’altro.

Terminato il busto, potrai completare il lavoro con lo stiraggio delle maniche.

Camicia a maniche lunghe: come affrontarle?

Se la camicia è a maniche lunghe, consideriamo qualche aspetto. Innanzitutto è bene cominciare sempre dai polsini, esattamente come per il collo. Quindi bisognerà avere l’accortezza di stenderli e di stirarli in un verso e nell’altro. Fatto questo, si procederà con l’intera manica. Il trucco è decidere a priori un punto da tenere fermo, che può essere in corrispondenza della spalla o del polsino, e quindi di far scivolare il ferro bollente esattamente dalla parte opposta al punto di ancoraggio. Non solo: un altro suggerimento è quello di muovere sempre e soltanto nella medesima direzione, senza andare prima avanti e poi indietro, cosa che aumenterebbe il rischio di creare delle grinze. Chiudiamo a tal proposito con altre due precisazioni: se si creano delle grinze, evitare di passarci sopra con il ferro. Il danno, in tal caso, sarebbe irrecuperabile. Inoltre, una buona abitudine è quella di inumidire sempre, ma all’occorrenza, il tessuto con uno spruzzino e dell’acqua vaporizzata: avere un tessuto umido, infatti, è il miglior modo per poterlo stendere in maniera efficace, prima tirandolo con le mani, poi passandoci il ferro.

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