Belli, vivaci, colorati, ma al contempo fragili e delicati. Questa descrizione accomuna perfettamente fiori ed emozioni, in un connubio che rappresenta quello che è il significato di un dono floreale.
Non è soltanto la bellezza di un mazzo di fiori a scatenare la gioia negli occhi di chi lo riceve, ma ciò che smuove maggiormente è il sentimento che questo dona porta con sé.
Utilizziamo regali floreali per tutte quelle situazioni in cui si vuole celebrare qualcosa di particolare, come ricorrenze o giorni speciali. Tendenzialmente è considerato un regalo molto più femminile, ma culturalmente stiamo vedendo come sempre più uomini apprezzino un fiore in dono.
Oltre a tutta la parte emozionale, personale e intima, la pianta stessa porta con sé un significato particolare, utile da conoscere per comunicare al meglio i propri sentimenti.
Il linguaggio dei fiori
Caratteristiche legate alla natura del fiore, alla forma, al colore o a un inconscio valore emozionale hanno fatto sì che molti fiori, nel tempo, culturalmente acquisissero un significato molto particolare.
Per questo motivo le rose rosse sono simbolo di un amore passionale, così come l’iris e l’ibisco. Poi il ciclamino rappresenta un amore più modesto, senza pretese, mentre la primula è simbolo del primo innamoramento.
Alcuni rappresentano sentimenti più generici, come fiordaliso e narcisi, simboli di felicità e gioia, mentre la peonia, tipicamente utilizzata durante i matrimoni, simboleggia la felicità coniugale.
Alcuni fiori hanno poi significati legati più ad una sfera quasi professionale. È il caso della Camelia e del Garofano rosso, i quali rappresentano ammirazione e raffinatezza, molto indicati per le situazioni formali, magari proprio in ambito lavorativo.
La bellezza nelle sue mille sfaccettature viene ampiamente simboleggiata da fiori con caratteristiche molto differenti. La calla rappresenta una bellezza più sobria, raffinata, mentre l’orchidea ha una connotazione più sensuale e misteriosa.
Non troviamo solamente sentimenti positivi perché i fiori, spesso, possono rappresentare anche lati più negativi delle persone. L’ortensia, per esempio, è simbolo di freddezza e distacco, mentre il narciso rappresenta egoismo e indifferenza.
La storia della lavanda è molto particolare. Un tempo aveva un significato molto positivo, in quanto utilizzata per profumare le case e, se sparsa sul pavimento, scacciare topi e tarme. Con il tempo ci si accorse che i serpenti amavano riposare sotto le piante di lavanda, tanto che questo fiore assunse un significato associato alla diffidenza, mantenuto fino ad ora.
La violetta è un fiore che invece raccoglie più significati. Tra due innamorati, donare una violetta è simbolo di fiducia reciproca e fedeltà, ma al di fuori della coppia essa rappresenta anche sincerità, amabilità e piacevolezza.
Una virtù solitamente associata al mondo femminile è la forza d’animo, rappresentata dai gladioli, i quali portano anche il significato di rispetto, così come mimose e crisantemo. In tutto ciò, però, il fiore che più di tutti rappresenta la forza d’animo è la ginestra, per la sua tenacia e la capacità di adattarsi a terreno aridi e impervi.
Il significato dei colori
Una componente che influisce in modo molto evidente sul significato dei fiori è anche il colore. Diversi colori portano significati profondamente diversi. È il caso, ad esempio, delle rose: il rosa rappresenta l’amicizia e la fiducia, contrariamente al rosso che è pura passione e amore.
Il bianco è forse il colore più apprezzato nelle cerimonie. Rappresenta purezza, innocenza, precisione e pulizia. Questo colore così puro assume poi tanti significati secondari a seconda dell’occasione: durante un battesimo è simbolo della nuova vita e dell’ingenuità, mentre durante i matrimoni si associa a purezza e fedeltà.
Il blu porta con sé un senso di calma, che, se mescolato al rosso, origina il viola, simbolo di realizzazione. Arancione e giallo, infine, sono dei colori molto caldi che rappresentano gioia, desiderio, emozione, ma anche una forte spinta verso il dinamismo e il movimento.
