La scelta dell’abito da sposa

Ogni sposa vorrebbe avere dalla sua parte una guida, un vademecum, attraverso cui rendere più agevole la scelta tortuosa dell’abito dei propri sogni. Pur essendo infatti un pass molto delicato che tutte le donne aspettano, è facile inciampare in errori di valutazione, che non rendono il vestito da sposa perfetto come dovrebbe. Vediamo quindi a cosa prestare attenzione quando si sceglie l’abito da sposa.

Le tempistiche: quando scegliere

È di fondamentale importanza iniziare a muovere i primi passi molto prima della data di nozze. Questo perché bisogna avere il tempo materiale per girare, provare ed eventualmente innamorarsi del proprio abito da sposa.

In tal modo, ad esempio, le sarte dell’atelier avranno tutto il tempo davanti a loro per apportare le eventuali modifiche all’abito, così che indosso sarà perfetto come dovrebbe. Il consiglio? Iniziare la ricerca almeno 8-10 mesi prima.

La scelta del modello in base al fisico

In base alla forma del fisico, cambia il modello di abito verso cui si dovrebbe protendere. Anche se all’apparenza la sposa è orientata verso uno stile piuttosto che un altro, è giusto che tenga in considerazioni i suoi punti di forza e i suoi punti deboli. In tal modo si farà una scelta in grado di valorizzare la propria silhouette senza rischiare di apparire goffe il giorno più bello della propria vita.

Hai un fisico a clessidra? Allora dovresti considerare il modello a sirena, anche se si tratta della forma del fisico più versatile tra tutte. Hai un fisico a pera? Allora non c’è rivale che regga: lo stile impero o quello a principessa è ciò che fa al caso tuo. Stesso discorso vale se hai un fisico a mela: devi puntare sulla tua scollatura.

Per chi invece ha un triangolo capovolto, ci vogliono modelli a sirena, mentre quelli a rettangolo c’è bisogno di scolli a cuore e importanti decorazioni.

Gli stili più richiesti

Tra gli stili maggiormente in voga troviamo:

  • Sirena: le linee sono molto attillate e fasciano il corpo della donna mettendo in risalto tutte le sue forme;
  • Principessa: il bustino è stretto ma la gonna sarà importante, ampia, con uno stile voluminoso, che richiama la classicità;
  • Corto: di solito l’abito da sposo corto o asimmetrico viene scelto dalla sposa trasgressiva che preferisce ricreare un look sbarazzino;
  • Impero: è quello ideale per chi vuole nascondere i fianchi e slanciare la figura. La gonna parte da sotto il seno per scendere morbida fino a terra.

I tessuti molto usati

Anche il tessuto è di fondamentale importanza nella scelta dell’abito. Questo in quanto aiuta a valorizzare la qualità dello stesso e la sua presenza. I più importanti e in voga sono sicuramente il pizzo, il raso, lo chiffon, l’organza, il tulle ma anche il taffetà.

Il raso si contraddistingue per la sua lucidità che dona all’abito raffinatezza mista a vestibilità. Viceversa lo chiffon è leggero ed elegante, così come lo è il pizzo. L’organza ha una sua sensualità, che crea quell’effetto ottico “vedo non vedo”, !mentre il tutte è morbido e perfetto per le gonne ampie. Il taffetà infine è il Tessuto rigido, che non piace a tutte ma che è perfetto per modellare le forme della futura sposa.

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