Tre luoghi da visitare a Pescara e dintorni

Città costiera dell’Abruzzo tra le più conosciute e apprezzate, Pescara si lascia amare non solo per le molteplici occasioni e luoghi di divertimento e svago tipicamente estivi, ma anche per un’importante storia culturale e artistica che ne fanno una città gradevole da visitare durante tutto l’anno.
Infatti, oltre ai tipici luoghi di interesse turistico che ci si aspetta di trovare durante le proprie vacanze estive, Pescara è in grado di offrire musei, monumenti e itinerari di tutto rispetto che attirano da anni turisti e semplici visitatori in cerca di una giornata immersi tra divertimento e cultura.
I luoghi da visitare a Pescara, quindi, sono davvero tanti, ognuno con una sua attrattiva particolare e caratteristica, ma vediamo di conoscerne insieme almeno tre che possano rendere l’idea di quanto questa città sia interessante e suggestiva.

Casa Natale di Gabriele D’Annunzio

Se si parla di Pescara e si ha modo di visitarla, allora una meta che non può mancare in ogni gita o viaggio che sia è sicuramente la casa in cui crebbe il poeta abruzzese Gabriele D’Annunzio che, nonostante una fama che lo portò a diventare così importante per l’Italia intera, rimase sempre profondamente legato alla sua città e alle sue origini. La casa natale di D’Annunzio si trova nel cuore della Pescara Vecchia e, più precisamente, sul Corso Manthonè dove si affaccia l’importante palazzo settecentesco che diventò di proprietà della famiglia D’Annunzio nell’Ottocento e che, dal 1927, è stato dichiarato Monumento Nazionale. Oggi gli interni del palazzo sono stati allestiti per ricordare il Vate lungo un percorso che va dalla sua infanzia fino ad arrivare alle sue imprese durante il periodo della guerra. Nel dettaglio, è possibile ripercorrere cinque fasi della vita del poeta attraverso la visita ad altrettante stanze del palazzo, ognuna dedicata ad un periodo o a delle abitudini precise vissute da D’Annunzio: lo studio, il salotto, la camera da letto di D’Annunzio e del fratello Antonio, la camera dei genitori e quella della zia Maria. Lungo questo percorso è possibile, inoltre, lasciarsi stupire dagli arredi e dai mobili d’epoca perfettamente conservati così come le decorazioni che sono presenti sulle pareti e le opere d’arte di alto valore. A guidare i visitatori nella scoperta delle stanze che hanno visto crescere D’Annunzio ci sono alcuni passaggi del Notturno con i quali il poeta ricorda i suoi cari e la sua casa.

Pineta d’Avalos

Costruita nel 1963 per ricordare l’anniversario della nascita di D’Annunzio, la pineta d’Avalos è conosciuta anche come pineta dannunziana anche perché accoglie il teatro monumentale Gabriele D’Annunzio, una classica arena all’aperto che ospita molti eventi e manifestazioni durante i mesi estivi. La pineta è una vera e propria riserva naturale con flora e fauna tipica della macchia mediterranea, al centro della quale si trova anche un piccolo e suggestivo lago.
Sono molte le attività e i laboratori didattici che è possibile svolgere all’interno di questa pineta, si tratta, quindi, di un’oasi da scoprire e visitare anche con i bambini, ma essa mostra il suo grande fascino anche attraverso una semplice passeggiata alla ricerca di pace e tranquillità.

Ponte del mare

Inaugurato nel 2009 e pensato per unire due tratti della ciclovia Adriatica – proprio quella che, una volta completata, unirà la Puglia con Trieste -, il ponte del mare può essere percorso sia in bici che a piedi e, in brevissimo tempo, è diventato uno dei simboli della città di Pescara che accoglie i turisti e i cittadini con il suo aspetto futuristico e la sua maestosità. Attraversarlo regala scorci molto suggestivi sia sul mare e su tutto il porto di Pescara, ma anche sul Gran sasso e la Majella che ricordano sempre a tutti che siamo in una città di mare ma anche di montagna. È caratterizzato da un tracciato curvilineo lungo ben 466 metri che, alla fine del lungomare, è illuminato da luci a LED che cambiano colore continuamente.
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