1993: il sequel della serie italiana più avvincente che mai

Dopo il crollo della prima Repubblica

La nuova serie diretta da Giuseppe Gagliardi che vede ancora come protagonista indiscusso Stefano accorsi nei panni di Leonardo Notte, personaggio che non è mai esistito nella realtà ma che nella serie è di primaria importanza.
La serie riprende direttamente dalla fine della precedente (1992) e tratterà i principali accadimenti del 1993 come il processo Enimont, il principale dell’inchiesta Mani Pulite, la consequenziale fine politica di Bettino Craxi e del suo partito, il PSI; ma non solo: nella serie verranno trattati anche argomenti come gli attentati mafiosi di Firenze, Roma e Milano, i referendum abrogativi promossi dal Partito Radicale, la fine della Prima Repubblica, così come viene chiamata e la svolta politica di Silvio Berlusconi con la fondazione di Forza Italia, grazie al ruolo giocato da Leonardo Notte.
La serie è cominciata il 15 Maggio di quest’anno su Sky Atlantic e prevede l’uscita di 8 puntate complessivamente.

Gli intrecci amorosi e quelli politici

Leonardo Notte, in 1993, prepara la nuova avventura politica con l’imprenditore Silvio Berlusconi, con lo scopo di sedere in Parlamento, ma contemporaneamente allaccia una relazione con Arianna, donna dalla quale dovrebbe stare lontano perché è la vedova del poliziotto che ha ucciso nella serie precedente; Pietro Bosco è stato allontanato dalla Lega Nord in seguito alle sue dipendenze e ha assistito impotente la separazione dalla sua compagna: grazie ad un ottimo intervento in parlamento riesce a riabilitare il suo nome, a farsi riaccogliere all’interno della Lega e ad ottenere una posizione all’interno della commissione di vigilanza RAI, grazie alla quale tenterà di riconquistare la sua amata Veronica, non senza però qualche avventura trasversale.
Anche l’agente Luca Pastore ha un nuovo amore, il quale interferirà con la sua missione che segue con accanto ad Antonio Di Pietro, il principale protagonista dell’inchiesta di Mani Pulite, il quale è pronto a dimostrare in aula tutte le responsabilità di una classe politica corrotta fino in fondo.
La vicenda proseguirà con lo sviluppo delle storie di Veronica Castello e Bibi Mainaghi coinvolte l’una nella difesa del suo ruolo di giornalista per il quale ha tanto combattuto, l’altra nella vicenda del fratello Zeno.

La resa dei conti finale

La serie è già molto amata dai telespettatori perché non risulta faziosa e propone fatti storici reali, raccontandoli con obiettività e seguendo minuziosamente i documenti dell’epoca: 1993 racconta questi attraverso il racconto romanzesco dei suoi personaggi, immaginando gli intrighi che si intrecciano nelle vite private dei protagonisti delle vicende, in modo credibile e senza troppe divagazioni che porterebbero ad un’alterazione di quella che è stata una realtà dolorosa per il paese.
La spettacolarità di 1993 sta proprio nella difficile scissione di quella che è la realtà che viene inscenata da quella che è invece la finzione, minuziosamente costruita perché potesse essere credibile: un grande risultato ottenuto dal regista Gagliardi che si è dimostrato molto competente e ha saputo amalgamare una materia così difficile com’è quella politica dei primi anni novanta in Italia con il tema amoroso.

Ogni personaggio inventato come Leonardo Notte si fonde con la realtà al punto tale da dover controllare che realmente non fosse presente all’epoca dei fatti.

Approfondimenti: http://skyatlantic.sky.it/skyatlantic/1993.html

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